Le spese condominiali molto spesso sono una spesa molto indigesta nell’economia familiare. L’ ANAMMI ( Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili ) rileva che le spese medie per appartamento sono pari a circa 1.000( Mille/00 ) Euro annui. Una spesa che almeno il 20% delle famiglie a volte non riesce a sostenere.
E’ però possibile ridurre le spese condominiali e in alcuni casi anche di parecchio.
La prima cosa da fare è cercare di efficientare la spese energetica della palazzina, razionalizzando la spesa del riscaldamento ad esempio con riscaldamento centralizzato e contatori di calore per ogni radiatore, utilizzando poi tutti gli incentivi ora previsti dal governo per migliorare la spesa energetica degli edifici.
Ad esempio la manovra 2020 prevede:
- Sismabonus ( fino all’85% di rimoborso statale )
- Ecobonus ( fino al 50%in caso di ristrutturazioni edlizie )
- Ecobonus ( fino al 65% se si installa una caldaia a condensazione di classe A e sistemi di termoregolazione evoluti )
- Ecobonus ( fino al 50% se si installa una caldaia a condensazione di classe A )
- Bonus facciate ( fino al 90% di sconto per chi decide di rinnovare le facciate dell’edificio )
Per risparmiare ulterioriormente sarebbe poi il caso di condividere il piu’ possibile le spese condominiali, ad esempio tutti disponiamo di una connessione internet singola con i conseguenti costi a carico di ogni singolo utente. Si potrebbe invece sottoscrivere un contratto per il Wi-Fi condominiale ed avere la connessione in ogni angolo dell’edificio, abitazione, garage, giardino ma anche risparmiare fino al 40% del canone.
Altre forme di condivisione:
- Scegliere un adeguato conto corrente condominiale
Oppure in alcune città è già attivo il servizio carte vantaggio che permette di avere sconti sulla spesa grazie ad accordi fra negozianti convenzionati e l’assemblea condominiale.
